Beppe Grillo chiede una mano a Giuseppe Conte: copertura delle spese legali in cambio dell'addio
Il processo del figlio Ciro non è l’unica preoccupazione di Beppe Grillo, alle prese con oltre dieci cause civili con richieste di risarcimento danni. Tra queste quelle per le decisioni prese da leader del Movimento 5 Stelle, ma anche per le sue forti dichiarazioni, ritenute diffamatorie dai querelanti. E con l’addio a Rousseau non sarà più l’associazione di Davide Casaleggio a coprire le spese: nel 2018 i problemi legali del comico sono costati 285mila euro.
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E dalle pagine de Il Foglio arriva un retroscena: Grillo potrebbe chiedere Giuseppe Conte il pagamento delle spese legali in corso in cambio di un addio al ruolo di garante del M5S. E ora al lungo elenco di querele si aggiungerà quella di Matteo Renzi, che ne presenterà una a titolo personale per un articolo del 2016 sull’attuale numero uno di Italia Viva e Maria Elena Boschi. La vicenda sembrava finita nel cassetto dopo l’accordo tra Partito Democratico (querelante di allora) e Cinquestelle, ma ora è destinata a riproporsi.
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La strategia di Grillo secondo Il Foglio è quella di chiedere a Conte di prendersi cura di tutte le vicende legali rimaste ancora sospese, comprese condanne che prevedono risarcimenti pecuniari. E tale scenario non dispiace all’ex Premier stando a quello che raccontano persone a lui vicine.
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