Sondaggio clamoroso, il risveglio di Salvini. Renzi è cancellato: mai così in basso
Il segnale di risveglio della Lega di Matteo Salvini arriva nel culmine dello scontro all'interno della maggioranza sul tema del coprifuoco. Ma nel consueto sondaggio sull'orientamento di voto Swg presentato da Enrico Mentana lunedì 26 aprile durante il Tg La7 non mancano colpi di scena.
Le interviste effettuate tra il 21 aprile a oggi offrono una situazione politica in mutamento, con il salto della Lega che si attesta al 21,8 per cento (+0,6 %), saldamente primo partito.
Stabile il Pd al 19,1, mentre si registra un nuovo sorpasso di Fratelli d'Italia (17,6 per cento) al Movimento 5 Stelle nonostante il calo nei consensi del partito di Giorgia Meloni dello 0,6 %.
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Già, perché se quello di FdI è un calo negli ultimi sette giorni i grillini hanno fatto registrare un crollo di un punto percentuale e si assestano oggi al 17,4 per cento. Una performance negativa sulla quale, sottolinea il direttore Enrico Mentana, potrebbe aver pesato il video di Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro indagato per stupro di gruppo insieme a tre amici della Genova bene ai danni di una ragazza di 19 anni dalla procura di Tempio Pausania.
Cresce Forza Italia che va al 6,8 per cento (+0,4%) così come Sinistra Italiana (3,1; +0,3) mentre cala Azione di Carlo Calenda che passa dal 3,7 al 3,6 per cento.
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Proprio nell'area centrista e del centrosinistra che si registra il dato più clamoroso del sondaggio Swg. Già, perché Italia Viva perde due decimali e tocca il punto più basso mai raggiunto nelle rilevazioni dal partito di Matteo Renzi: 1,9. Addirittura sotto il due per cento.
Durante il tg Mentana ha anche mostrato altri cartelli sulla SuperLega di calcio e sull'operato del governo: le misure di Draghi sono ritenute adeguate dal 36 per cento degli intervistati. I giudizi negativi sono la maggioranza: il 34 per cento ritiene le misure del governo insufficienti, il 19 eccessive.