Pierpaolo Sileri svela il suo piano su Speranza: "Finché non sarà fatta chiarezza". La sfida sul piano pandemico
Una spina nel fianco. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri prova a fare chiarezza sul suo ruolo al governo così collegato al ministro della Salute Roberto Speranza. L'ex viceministro del governo Conte 2 rimarrà al suo posto finché non sarà fatta chiarezza, ha detto ospite di Omnibus su La7. “Rimarrò in carica sino a quando non saranno chiarite tutte le lacune che hanno impattato sulla gestione della fase pandemica e che la hanno preceduta”, ha accusato.
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Sileri è al governo "per trovare delle risposte”, ha continuato il sottosegretario in quota 5 stelle che ammette di essere stato “turbato quando qualcuno, all’interno del Ministero, ha definito come mera attività burocratica i report che venivano inviati alle Nazioni Unite e all’Organizzazione mondiale della sanità”. Approccio alla base anche del disastro del Piano pandemico. “Preciso che anche io ho fatto delle richieste precise all’inizio del 2020, ma non sono stato ascoltato”.
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“Segnalo che il capo della mia segreteria è rimasto senza incarico formale per diverso tempo. La stessa cosa è accaduta per alcuni consulenti che avevo individuato. Persone che mi avrebbero dovuto coadiuvare nell’espletamento del mio lavoro”, ha detto ancora Sileri facendo intendere che le critiche a Speranza forse potrebbero avergli attirato qualche antipatia.
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"Da maggio ad agosto continuavano a dirmi che il piano pandemico era stato aggiornato. C’è voluta la procura di Bergamo per confermare che il piano era quello del 2006 e garantisco che nonostante una mail ricevuta il 15 di aprile del 2020, nel quale si diceva che era stato aggiornato al 2008-2009 ci sono stati soggetti all’interno di questo ministero che erano convinti che il piano era stato aggiornato", ha detto Sileri a Omnibus. "Ranieri Guerra - ha aggiunto Sileri - a dicembre del 2020 continuava a dirmi che aveva lasciato un piano aggiornato, piano che non ho mai trovato. È difficile avere risposte. Io non ho mai avuto i verbali del Cts. Su una trentina di domande fatte al Cts non ho mai avuto una risposta, mai!".