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Draghi, smacco pazzesco a Virginia Raggi: finanzia la funivia. A Genova, non a Roma
Nel Recovery Plan ci sono i soldi per una funivia chiesta a gran voce da un sindaco di una città. Ma non è quella di Virginia Raggi che causa tanta ironia da quando è stata lanciata nella sua campagna elettorale del 2016, e che risultava finanziata dalla prima bozza del Recovery, quella che portava ancora la firma di Giuseppe Conte. Ora la Virginia's cabinovia di Casalotti non c'è più. In compenso i soldi si sono trovati per quella di Marco Bucci, sindaco di Genova.
Nel Recovery Plan infatti ci sono anche 70 milioni per la valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti genovesi, comprese le risorse per realizzare il sogno nel cassetto del sindaco Marco Bucci: la cabinovia che dal porto conduca fino a Forte Begato, passando per il Lagaccio. "Il nostro progetto della cabinovia dal porto a Forte Begato è stato approvato dal ministro Dario Franceschini e inserito nelle richieste ufficiali del governo all'Unione europea- annuncia il primo cittadino- non vediamo l'ora che arrivino le risorse per avviare la conferenza dei servizi. Mi ricordo che in campagna elettorale molti ci prendevano in giro, dicendo che la cabinovia a Genova non ci sarebbe mai stata: il mondo talvolta va piu' veloce del pensiero umano".
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L'annuncio delle risorse, senza alcun accenno alla cabinovia, era arrivato nel pomeriggio da parte del Partito democratico genovese. "Anche la nostra città è protagonista del Piano strategico Grandi attrattori culturali, voluto dal ministero della Cultura per finanziare, con un fondo complessivo di 1,46 miliardi, quattordici interventi di tutela e promozione culturale nel Paese- spiegano i dem- grazie all'azione del governo Draghi e del ministro Dario Franceschini, il Recovery plan per Genova passa anche dalla valorizzazione di un patrimonio storico di grande valore come quello dei forti".
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Per il Pd, "quella dell'esecutivo per la cultura e la nostra città, è un'attenzione che testimonia la capacità di individuare opportunità e risorse concrete per la cultura, volano della ripresa dell'economia con un investimento complessivo di 6,675 miliardi di euro, ancor più importante oggi che, proseguendo la lotta contro la pandemia di covid-19, i cittadini possono iniziare a riappropriarsi di spazi, risorse ed esperienze culturali". Cantano vittoria a Genova, da Roma silenzio per la funivia della Raggi forse definitivamente archiviata.