Esposto di Maurizio Gasparri sul caso Concorsopoli: modi troppo sospetti dal Partito Democratico
Maurizio Gasparri vuole che la Procura di Roma faccia luce sulla vicenda ‘Concorsopoli’ che ha coinvolto la Regione Lazio. Il senatore di Forza Italia, nonché commissario del coordinamento Roma Capitale del partito di Silvio Berlusconi, ha annunciato la presentazione di un esposto sul caso: “Non è sufficiente l’iniziativa della procura di Civitavecchia ma anche quella di Roma deve far luce sulle modalità con cui il tutto è avvenuto e sulle eventuali responsabilità di chi potrebbe aver orchestrato una procedura di assunzioni che riscontra fin troppe coincidenze, tutte o quasi a beneficio di dirigenti e militanti del Partito democratico”.
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“Per questo - prosegue il senatore di FI - ho depositato un esposto ai Carabinieri del Senato della Repubblica che, partendo dalle ricostruzioni giornalistiche che hanno permesso di far luce su una vicenda che rischiava di passare inosservata, chiede di chiarire diversi aspetti poco chiari e che riguardano soprattutto le modalità di selezione che non avrebbero rispettato l’iter concorsuale corretto”.
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“L’annunciata sospensione delle assunzioni - continua Gasparri - decisa oggi dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio è solo un primo passo dovuto anche alla nostra richiesta di verità ma su questa vicenda non ci accontenteremo di questo, della sceneggiata di Nicola Zingaretti o delle dimissioni di Mauro Buschini. Quello che emerge è un modo di operare fin troppo sospetto da parte del Partito Democratico”. “Vogliamo saperne di più - conclude Gasparri - e vogliamo che la procura di Roma faccia emergere tutte le eventuali implicazioni, senza sconti per nessuno”. Nell’esposto Gasparri chiede di procedere penalmente e di punire tutti coloro che dovessero essere ritenuti responsabili, per i reati eventualmente ravvisabili circa i fatti citati.