Scintille
Stilettata di Matteo Salvini a Giorgia Meloni: "Riaperture grazie alla Lega nel Governo, non lamentandosi da fuori"
“Con la Lega fuori dal Governo sarebbe prevalsa la linea di Roberto Speranza”. È un Matteo Salvini in festa quello che ha parlato a margine della sua visita all’hub vaccinale presso la Fabbrica del Vapore a Milano. Il leader della Lega ha voluto sottolineare l’importanza del suo partito nella scelta del Governo di permettere da lunedì 26 aprile il ritorno della zona gialla, con la possibilità di riaprire le attività di ristorazione, anche di sera, ma pure quelle sportive e culturali considerate a basso contagio. Buone notizie anche per le scuole che riapriranno completamente in presenza nelle zone gialle e arancioni.
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Nel suo discorso Salvini non ha mai nominato Giorgia Meloni, la numero uno di Fratelli d’Italia, partito che ha scelto di non votare la fiducia al Governo di Mario Draghi e di rimanere all’opposizione: il leader del Carroccio si è preso i meriti per la spinta sulle riaperture, lanciando una netta stiletta alla Meloni. “Stando dentro al Governo abbiamo potuto ottenere queste cose, non serve star fuori e lamentarsi di ciò che decide il Governo. Senza la Lega nel Governo sarebbe prevalsa la linea di Speranza” le parole di Salvini, che ha fatto un chiaro riferimento alla linea di rigore del ministro della Salute, presente in conferenza stampa accanto al Premier Draghi. "È simbolicamente stimolante che il primo giorno di ambito ritorno alla vita sia il 26 aprile, due giorni dedicati alla libertà e alle libertà. A livello nazionale - ha proseguito Salvini - devo dire che finalmente dalla riunione della cabina di regia di oggi è prevalso un diffuso buonsenso. Come previsto, la settimana prossima il Consiglio dei ministri prenderà in esame i dati che già oggi ci dicono che mezza Italia sarebbe fuori dall’emergenza e dunque con le cautele del caso e i protocolli di sicurezza, entro aprile, laddove la situazione medica lo consente, si torna a vivere con un calendario di aperture precise, ci sono le date per fiere, congressi palestre, piscine, cinema e teatri".
Salvini si è poi espresso sulla candidatura di Gabriele Albertini per il centrodestra alle prossime amministrative di Milano: “Albertini? L’ho sentito e abbiamo rievocato i bei tempi antichi. Lo ritengo un ottimo sindaco e mi piacerebbe che fosse il sindaco futuro”. Ma, ha concluso Salvini, “la decisione non è solo mia, lo decideremo con tutta la squadra”.