sì alla mozione
I giovani devono essere il pilastro del Recovery Fund
È stata approvata alla Camera la mozione unitaria concernente iniziative a favore dell’occupazione, della formazione e dell’emancipazione giovanile. La mozione impegna il Governo a definire una "strategia specifica e un piano straordinario per promuovere la formazione e l’occupazione dei giovani" con misure di "sostegno e di promozione del lavoro giovanile". La prima firma è del giovane deputato di Italia Viva Massimo Ungaro che ha lavorato insieme a Viscomi e Gribaudo del Partito Democratico, Invidia e Tuzi del Movimento 5 Stelle, Zangrillo di Forza Italia, Epifani di Leu, Giaccone e Toccalini della Lega, Rizzetto di Fratelli d’Italia. Una squadra eterogenea che ha saputo andare oltre alle identità partitiche per un fine più grande.
“All’Italia serve un nuovo patto tra generazioni, è urgente una strategia organica per ridare dignità e opportunità ai giovani italiani a favore dell’equità inter-generazionale” - dichiara Ungaro - “Manca nel PNRR italiano un capitolo dedicato ai giovani. L’Italia ha deciso di affrontare il tema come una priorità trasversale.”
È quindi necessario mettere i giovani al centro della ripresa del nostro Paese dedicando loro un “pilastro” specifico nel PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) come indicato nelle linee guida della Commissione Europea e richiesto a gran voce anche dal Consiglio Nazionale Giovani che porta avanti la campagna #GenerazioneIT, d’intesa con i deputati dell’intergruppo parlamentare Next Generation Italia. “Non c’è più tempo da perdere” - afferma il pentastellato Manuel Tuzi - “Oggi abbiamo un’unica occasione che sono i 209 miliardi del Recovery Plan. Serve coordinamento di tutte le misure economiche a favore dei giovani.”
Interviene in Aula anche il giovane leghista Luca Toccalini: “Dovremmo essere consapevoli che non sarà la fine della pandemia a far calare il sipario su questo dramma sociale, dobbiamo intervenire pensando e guardando oltre.” - sostiene Toccalini - “Dimostriamo che i giovani sono al centro del futuro di questo Paese. L’auspicio è che questo Governo ci metta la testa, ci metta i soldi e dia delle risposte che troppi giovani da troppi anni stanno aspettando.”