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Chiara Ferragni e Fedez in Parlamento, l'ultima profezia di Gasparri

Giorgia Peretti
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Chiara Ferragni e Fedez sono i nuovi Grillo? L’ipotesi di un avvicinamento della coppia alla politica sembra farsi sempre più concreta. Prima la denuncia via Instagram della raccomandazione del vaccino per la nonna di Fedez, l’attacco contro la gestione della campagna vaccinale in Lombardia. Poi le battaglie social per il ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia.

 

 

 

Questo il tema nella puntata di mercoledì 14 aprile di Zona Bianca il talk di approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi su Rete 4. Ospite in collegamento Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia sull’argomento torna a citare Pietro Fassino e la sciagurata profezia su Beppe Grillo: “Si faccia un partito poi vediamo quanti voti prende”, ciò che è successo dopo è noto a tutti, Grillo il partito lo ha fatto e ora si trova al governo. “Non è da escludere nulla – afferma Gasparri - gli uomini di spettacolo impegnati soprattutto sul fronte progressista ce ne sono tanti. Non è una novità”. L’ipotesi di uno scenario del genere è possibile per il senatore: “Non sto lanciando l’ipotesi, quelli che sembrerebbe assurdo sul piano della teoria, nella pratica si è già realizzato. Siamo stati pieni di attori, intellettuali e cantanti impegnati a sinistra ma questo già dal ’68. Adesso i protagonisti sono questi, quarant’anni fa c’era De Gregori che forse aveva qualche contenuto in più".

 

 

 

Anche Pietro Sansonetti, direttore de Il Riformista, sembra essere della stessa opinione del senatore: “Io non li conosco bene i Ferragnez ma Gasparri ha ragione. Noi abbiamo al parlamento uno come Luigi Di Maio, non capisco perché non ci debbano entrare Chiara Ferragni e Fedez probabilmente sono anche più preparati di lui. Ormai è passata l’epoca in cui andavano in parlamento persone come Martelli, Massimo D’Alema, gente che aveva studiato per stare lì”. Poi rincara: “Non è che me la prendo con Di Maio sta in parlamento, ma pensa pure a Toninelli ma tra Fedez e Toninelli non mi dire che non scegli Fedez".

Nel dibattito entra anche Rita Dalla Chiesa, che, invece, preferisce continuarli a vedere solo dentro lo schermo dello smartphone: “Sono simpatici è una coppia di imprenditori, soprattutto quello ma io forse li preferisco quando parlano del loro bambino. Questa svolta politica però per alcuni non è male, c’è chi accetta e chi no, però sono delle persone che hanno molto seguito. Prima avete citato gente come Martelli ma non dimentichiamoci che in parlamento entrava anche Cicciolina. Perché no Chiara Ferragni e Fedez”. Sul tema anche lo scrittore Fulvio Abate: “La Ferragni ha prodotto l’uovo di Pasqua ultimamente, di solito l’uovo ha una sorpresa mentre loro hanno sempre prodotto "schiuma", delle emoticon. Questa svolta è una normalissima svolta liberale”.

 

 

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