clamoroso
Nel disastro pandemia spunta anche il nome di D’Alema per i traffici con l’Oms
Nella pandemia spunta anche Massimo D’Alema. "Report" su RaiTre rende noto anche il tentativo di intervenire presso l’Organizzazione mondiale della sanità. Per “influire”, dicono le carte mostrate da Sigfrido Ranucci, ed evitare che si mostrasse la faccia vera e malandata dell’Italia incapace di contrastare il Covid. È un nuovo colpo di scena, che tira pesantemente in ballo il ministro Roberto Speranza con il suo capo di gabinetto Zaccardi, il presidente dell’istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Oltre a Ranieri Guerra, già indagato dalla magistratura.
Leggi anche: Piano pandemico, l'Oms tace con i magistrati. Ranieri Guerra ha coperto Conte e Speranza
Tutti sapevano – dice Francesco Zambon – che guidava i ricercatori dell’Oms che avevano messo a nudo le lacune dell’Italia - del famoso rapporto pubblicato e poi rimosso. Il nostro paese non stava facendo il suo dovere contro il coronavirus, c’era un piano pandemico del 2006 mai aggiornato, eppure ci si vantava di un lavoro inesistente mentre tanti cittadini cadevano a grappoli colpiti dalla malattia proveniente dalla Cina".
Leggi anche: Ho fatto ritirare quel maledetto rapporto. Svelate le chat segrete tra Guerra e Brusaferro
A tutto questo si aggiungano le forti affermazioni della pm di Bergamo, Maria Cristina Rota, che nel corso di un’intervista rilasciata proprio a "Report" parla di reticenza del ministero della Salute. È possibile finalmente sapere la verità?