Ristoratori evasori, scontro epico tra Delmastro e Tito ad Agorà. "Ma lo stipendio ti arriva..." botte da orbi
La scintilla dello scontro l'accende l'esponente di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro: "Una piazza che chiede solo di poter lavorare si sente dire 'chi è causa del sui mal pianga se stesso' perché sarebbero tutti evasori. Ma loro rappresentano l'ossatura economica dell'Italia", è l'attacco a Claudio Tito che su Repubblica aveva scritto di infiltrazioni di estrema destra nelle manifestazioni dei ristoratori, che anche oggi potrebbero protestare a Roma, bollandoli come evasori fiscali. "Le reali infiltrazioni sono quelle di mafia e camorra che si stanno comportando pezzi di economia reale", sbotta Delmastro ad Agorà, il programma condotto da Luisella Costamagna su Rai 3 lunedì 12 aprile.
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L'esponente del partito di Giorgia Meloni è un fiume in piena: "Sono un avvocato di provincia, tengo aperto per pagare lo stipendio ai dipendenti".
La Costamagna chiede la replica di Tito: "Questo signore è un po' agitato, la mattina si prenda una camomilla..." dice il giornalista di Repubblica. "Ma lo stipendio arriva a fine mese", gli dice Delmastro che provoca la replica piccata di Tito: "Anche a lei, probabilmente molto più alto, anzi sta meglio di me sicuramente...". "Ma io difendo intere categorie che si sentono dare degli evasori da lei", ribatte Delmastro e la situazione si fa incontenibile.
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"Oh Madonna", ripete Tito ogni volta che viene interrotto, poi spiega quanto scritto in merito ai tafferugli dei giorni scorsi alla manifestazione dei ristoratori: "Ci sono stati scontri e feriti, chi difende quelle manifestazioni non sa cos'è la democrazia..." attacca Tito che non vuole essere interrotto neanche dalla conduttrice.
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"Ma pure te non mi fai parlare" dice alla Costamagna, ma interviene la giornalista Laura Tecce che bolla come "bestialità" alcune affermazioni di Tito. Che prova a chiarire: "Ci sono stati gruppi di estrema destra, di CasaPound, non ho detto mica di Fratelli d'Italia... E negli ultimi trent'anni molte categorie hanno potuto evadere le tasse e questo ha rovinato il Paese", ribadisce. La Tecce non ci sta: la vera evasione fiscale non è del piccolo commerciante ma dei grandi invisibili al fisco.