Concorso dei miracoli, spuntano i nomi degli amici assunti
Nella puntata dell’11 aprile di “Non è l’Arena", Massimo Giletti si occupa del caso “Concorsopoli” alla Regione Lazio. Uno scandalo che ha sconquassato il Partito Democratico mettendo in seria difficoltà la classe politica. Non solo a livello locale, ma anche a quello nazionale. Una vicenda che ha portato alle dimissioni il presidente del Consiglio regionale, il dem Mauro Buschini, e sta innervosendo non poco il presidente Nicola Zingaretti.
Concorsopoli, si è dimesso il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini
Siamo ad Allumiere, 3.800 abitanti in provincia di Roma. Qui viene indetto un concorso per 5 posti per vari enti pubblici del Lazio. Concorso al quale - alla fine - partecipano 650 candidati. I primi 20 classificati alla prova preselettiva, più i pari merito, vengono ammessi alla fase di successiva. Quindi risultati alla mano, avrebbero dovuto passare solo in 27. Perché poi ne sono passati 107?
Ecco svelato l’arcano: “Sono 20 candidati per ogni posto messo a disposizione. E venti moltiplicato per i cinque posti fa cento” spiega il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini. Ma sul bando di concorso non c’è scritto così. Per questo la faccenda “puzza” un po’ di losco. Tant’è che il sindaco, pur invitato, non si è presentato in trasmissione da Giletti. Ad ogni modo le cose si fanno ancora più misteriose quando si dà un’occhiata ai nomi degli assunti: amici del sindaco, mariti e mogli, segretari di partito, consiglieri comunali, assistenti degli uffici di presidenza. In quella graduatoria c’è una sfilza di amministratori e dirigenti politici riconducibili soprattutto al Pd, ma non solo; due di quei nomi sono riconducibili a Buschini. Che, come detto, si è dimesso.
Morra non sa che nel Lazio governano anche i Cinque stelle con il Pd di Buschini
Ed ecco alcuni nomi che fa Giletti durante la puntata di "Non è l'Arena" Giletti, dichiarando che sarebbero stati assunti ottenendo il tanto agognato “posto fisso”: assunto a Guidonia Marco Palumbo, consigliere comunale a Roma con il Pd e soprattutto presidente della commissione trasparenza che indaga, tra l’altro, proprio sulle assunzioni sospette. Assunto in consiglio regionale, Massimiliano Magrì, che ha curato la campagna elettorale del sindaco di Civitavecchia Magresco della Lega. Assunto dal Comune di Guidonia Matteo Manunta, collaboratore del vicepresidente regionale Cinquestelle Porrello. Assunto in consiglio regionale Andrea Palladino, segretario del Pd di Frosinone.
Si indaga su Concorsopoli. Scandalo assunzioni in Regione