Migranti, Maria Giovanna Maglie sbotta sul caso Gregoretti: "No al processo per Matteo Salvini, finita la pagliacciata?"

Non ci sarà alcun processo per Matteo Salvini sul caso dei migranti. L’allora ministro dell’Interno e leader della Lega, nella vicenda dello sbarco dalla nave Gregoretti, al centro dell’udienza preliminare andata in scena nell’aula bunker di Catania “non ha violato alcuna delle convenzioni internazionali”, le sue scelte sono state “condivise dal Governo” e la sua posizione “non integra gli estremi del reato di sequestro di persona perché il fatto non sussiste”. 

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A dirlo è stato il pm Andrea Bonomo che a conclusione del suo intervento in aula davanti al Gup Nunzio Sarpietro ha ribadito la richiesta di non luogo a procedere nei confronti dell’ex ministro. La Procura di Catania nella richiesta di archiviazione aveva ritenuto che “l’attesa di tre giorni non può considerarsi una illegittima privazione della ‘libertà’”, visto che le “limitazioni sono proseguite nell’hot spot di Pozzallo” e che “manca un obbligo per lo Stato di uno sbarco immediato”. Inoltre, aveva osservato il pm, “le direttive politiche erano cambiate” e dal 28 novembre il Viminale aveva espresso la volontà di assegnare il Pos e di “farlo in tempi brevi”, giustificando “i tempi amministrativi” per attuare lo sbarco dei migranti “con la volontà del ministro Salvini di ottenere una ridistribuzione in sede europea”. Inoltre sulla nave “sono stati garantiti assistenza medica, viveri e beni di prima necessità” e “lo sbarco immediato di malati e minorenni”.

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A sbottare citando le parole del pubblico ministero è Maria Giovanna Maglie che con un post su Twitter ha fatto a pezzi tutti coloro che speravano nel processo per Salvini, uscito fuori a testa alta da questa vicenda. “Finita la pagliacciata?” si chiede autoironicamente la giornalista sul proprio profilo social. Al Movimento 5 Stelle e i suoi massimi esponenti, tra cui l’ex premier Giuseppe Conte, fischieranno le orecchie. 

«Ritengo che la condotta dell’ex ministro dell’Interno @matteosalvinimi non integri gli estremi del reato di sequestro di persona e per questa ragione si ribadisce la richiesta di non luogo a procedere».Cosi' il pm di Catania,Bonomo.Finita la #pagliacciata?

— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) April 10, 2021