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Fratelli d'Italia in pressing per far ripartire lo sport. Giorgia Meloni: "Non si può più aspettare"

Gli assessori della Meloni a Fedriga: l'attività dilettantistica non può più aspettare

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Fratelli d'Italia in pressing sul governo per far ripartire lo sport amatoriale. La richiesta viene avanzata dal partito di Giorgia Meloni in Conferenza Stato-Regioni.  «Il mondo dello sport non può più attendere, c’è la necessità di far ripartire tutte le attività sportive al più presto abbiamo la possibilità e il dovere di farlo. Oggi piscine, palestre, associazioni dilettantistiche sono allo stremo e ogni giorno che passa c’è il rischio concreto che molti impianti e strutture non riaprano più», spiegano gli assessori allo sport della Regione Sicilia e Regione Liguria, Manlio Messina e Simona Ferro, motivando la «richiesta di riaperture immediate per il settore sportivo, che in un anno di pandemia ha fruito solo di pochi mesi di aperture e pochissimi ristori».

Gli assessori Messina e Ferro, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia, ricordano come il partito di Giorgia Meloni «da tempo è in prima linea sulla riapertura in sicurezza di impianti sportivi, piscine e palestre, permettendo la ripartenza di un settore fondamentale per la salute e l’economia nazionale, un settore che ha perso in quest’anno oltre due miliardi di euro di fatturato ed ha lasciato a casa 200 mila professionisti senza lavoro».  «Bisogna assolutamente avviare la ripartenza dello sport - dichiara Messina - che è uno dei settori colpiti più duramente dalla pandemia. Ripartire in sicurezza è possibile e doveroso, per questo con la collega Simona Ferro abbiamo condiviso delle proposte concrete da sottoporre al Governo nazionale».

Secondo gli assessori di Fratelli d’Italia «si potrebbe ripartire subito, in sicurezza, adottando le prescrizioni del Cts già utilizzate l’anno scorso alle quali, è bene ricordarlo, tutti i gestori di strutture sportive si erano adeguati sostenendo notevoli spese prima della loro definitiva chiusura nell’ottobre scorso. A queste misure, per aumentare il livello di sicurezza, potrebbe essere aggiunta l’indicazione di indossare la mascherina chirurgica per attività statiche e/o a bassa intensità (ad esempio pilates e yoga così come la sala attrezzi o il personal training) dedicando gli spazi al chiuso solo per questi sport, lasciando le attività ad alta intensità negli spazi all’aperto che si possono sfruttare ora nella bella stagione in attesa che il piano vaccinale ci consenta una ripresa globale delle attività. A queste buone pratiche si aggiunga l’obbligo degli spogliatoi chiusi e un indice di affollamento da adottare negli spazi al chiuso di 10 mq a persona». 

«Lo sport è vita e salute, avere le palestre chiuse e i bus sovraffollati è una contraddizione di come vogliamo affrontare la pandemia. Noi in Liguria stiamo sperimentando come regole e controlli rigidi aiutino per lo svolgimento dei grandi eventi sportivi; se applichiamo norme di buon senso credo che si possa permettere al mondo dello sport di riaprire garantendo sicurezza e salute agli italiani. La bontà delle proposte che facciamo non la affermiamo noi, ma il Cts che ha dato queste regole per la riapertura di palestre e piscine salvo poi, ad investimento fatto, dire che non si poteva riaprire», spiegano gli esponenti di FdI. Le proposte dei due assessori regionali Messina e Ferro saranno portate al governo attraverso la conferenza Stato-Regioni: è già stata inoltrata una nota al presidente Fedriga per chiedere la convocazione di una seduta specifica per definire i parametri per la ripartenza dello sport, alla presenza del sottosegretario competente in materia.

La richiesta dei due assessori viene fortemente sostenuta da tutto il partito, a partire dalla presidente Giorgia Meloni. «Da tempo Fratelli d'Italia sostiene che la ripartenza dello sport e la riapertura delle attività sportive non siano più rinviabili - dice la Meloni - Bene hanno fatto i nostri assessori regionali allo Sport in Sicilia e in Liguria a chiedere subito al neopresidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, la convocazione di una seduta ad hoc dedicata a questo tema. Lo sport è salute, benessere, nonché un comparto economico importante per l'Italia che merita dal governo attenzione e rispetto».

Per il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida,  «il mondo dello sport è in ginocchio. Non c’è più tempo, il settore deve poter ripartire in sicurezza e nel rispetto dei protocolli. Bene hanno fatto gli assessori regionali di Liguria e Sicilia, Simona Ferro e Manlio Messina, a chiedere le riaperture immediate per un comparto che vale il 4% del Pil ma che, a causa della pandemia, registra un milione di posti di lavoro in meno, centomila attività ferme e due miliardi perdite. Ci faremo portavoce in Parlamento delle richieste di Ferro e Messina di far tornare a lavorare queste attività con protocolli aggiornati, che prevedono l’uso della mascherina per attività statiche, le attività ad alta intensità negli spazi all’aperto e un indice di affollamento da adottare negli spazi al chiuso di 10 metri quadri a persona. Lo sport è salute e sostenere le associazioni sportive deve essere una priorità del governo. Il settore merita rispetto e risposte concrete».

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