Peculato a Cesare Paladino, decide la Cassazione. Il 16 aprile giorno della verità per il suocero di Conte
Il prossimo 16 aprile sarà il giorno della verità per Cesare Paladino, padre di Olivia Paladino, compagna dell'ex premier Giuseppe Conte. La Corte di Cassazione, infatti, dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato dalla Procura di Roma contro la revoca della sentenza di patteggiamento per peculato che condannava Cesare Paladino a una pena di 1 anno e 2 mesi per mancati versamenti della tassa di soggiorno nelle casse del Comune di Roma.
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Dopo quella sentenza, però, gli avvocati difensori del gestore del Grand Hotel Plaza hanno presentato istanza di incidente di esecuzione, sfruttando un articolo del decreto Rilancio che, nel frattempo, era stato approvato dal governo Conte e che molti avevano tacciato di essere una legge ad personam.
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In quella circostanza, la sentenza del giudice ha dato ragione agli avvocati di Cesare Paladino, revocando la prima sentenza di patteggiamento. A questo punto, però, è scesa di nuovo in campo la Procura di Roma che ha presentato ricorso in Cassazione facendo forza sulla presunta non retroattività della norma contenuta nel decreto Rilancio. La parola passa ora ai giudici della Cassazione che dovranno scrivere la parola fine all'intera vicenda giudiziaria.