Gianluigi Paragone a Montecitorio con #ioapro: "Una volta c'era il M5s. Oggi coda di paglia?"
Ristoratori che protestano davanti a Montecitorio a Roma, fino ad arrivare alla scontro fisico con le forze dell'ordine in tenuta antisommossa. A Roma, davanti al palazzo della Camera dei deputati, non sono mancati i momenti di tensione per la protesta dei ristoratori. Sono stati lanciati alcuni oggetti. I manifestanti, molti senza mascherina, sono stati trattenuti dai poliziotti in tenuta anti sommossa. I ristoratori chiedono di poter riaprire, oltre a ricevere i ristori per i periodi di chiusura. I manifestanti hanno lanciato diversi oggetti, e addirittura anche un fumogeno, contro le forze dell'ordine, schierate per controllare che la situazione non degeneri. Il bilancio della giornata di tensione nel cuore della capitale è contenuto: almeno due poliziotti feriti e portati in ospedale, uno dei quali medicato precedentemente al presidio di Palazzo Chigi.
In piazza con i manifestanti c'è anche il leader di Italexit, il senatore (ex grillino) Gianluigi Paragone che lancia la bordata al MoVimento Cinque Stelle: "La principale forza di Governo un tempo era in piazza a manifestare, ora invece hanno paura di stare in mezzo alla gente, o perché hanno la coda di paglia o perché non hanno più la faccia pulita. La rivolta è della gente che vuole lavorare".
Dopo ore di protesta, di attesa, una delegazione dei manifestanti ha avuto accesso all'aula dei gruppi parlamentari della Camera dove è stata ricevuta dai deputati del Pd, Emanuele Fiano e Filippo Sensi. I parlamentari dem si sono impegnati a portare all'attenzione del governo alcuni punti che sono stati oggetti del confronto come le questioni della moratoria sui debiti, degli indennizzi e delle riaperture. Da parte loro, e di tutte le forze politiche, è arrivato invece il netto rifiuto alla violenza.