Zona arancione
Zona arancione, le scuole nel Lazio riapriranno solo martedì. L'accusa di Giorgia Meloni a Speranza: "Provvedimento idiota"
All’ora di pranzo è arrivato l’annuncio del ministro della Salute Roberto Speranza sul passaggio in zona arancione da parte della Regione Lazio, una novità rispetto alla zona rossa delle ultime settimane che in primis riguarda da vicino le scuole. Gli istituti non riapriranno da lunedì, ma da martedì in virtù del limite di 15 giorni che devono passare da un cambiamento di colore ad un altro, una “stortura” che ha scatenato le polemiche delle famiglie e anche di Giorgia Meloni, che ha affrontato il tema con un post sul proprio profilo Facebook.
Leggi anche: Covid, cambiano i colori delle Regioni: il Lazio è zona arancione ma le scuole riaprono martedì
Queste le parole della leader di Fratelli d’Italia: “Nell’ultima ordinanza Speranza ha deciso che le regioni cambiano fascia dopo 15 giorni anziché dopo 14 come era stato fino ad ora, quindi le regioni che passano dalla zona rossa a quella arancione dovranno rimanere un giorno in più in zona rossa. Soltanto ieri Zingaretti annunciava festante il ritorno del Lazio in zona arancione e il conseguente ritorno in classe già da lunedì 29, salvo poi scoprire che in realtà gli asili e le scuole potranno riaprire solo martedì 30, perché Speranza ha deciso di regalare ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori un giorno a casa in più nella settimana di Pasqua”.
“Credo che - conclude la Meloni - a tutto ci sia un limite, non si può continuare ad esasperare gratuitamente le persone con provvedimenti così idioti. Qualche giorno fa la Merkel ha chiesto scusa per aver annunciato un lockdown durissimo che i tedeschi non erano disposti ad accettare, anche Speranza faccia un bagno d’umiltà, chieda scusa per questo suo ennesimo provvedimento insensato e consenta alle regioni che tornano in zona arancione di riaprire le scuole sin da lunedì”. Da capire se ci sarà un passo indietro o se la data di martedì verrà confermata.