Gli europei si sentono ingannati. Mario Draghi tuona contro AstraZeneca & co.
Mario Draghi tuona contro AstraZeneca & co. Nel suo intervento al Consiglio europeo, il presidente Mario Draghi ha sostenuto la necessità di non restare inermi di fronte agli impegni non onorati da alcune case farmaceutiche. Draghi ha detto che i cittadini europei hanno la sensazione di essere stati ingannati da alcune aziende farmaceutiche e restare fermi e non prendere provvedimenti sarebbe difficile da spiegare.
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Draghi ha ripercorso i punti salienti della vicenda dei vaccini AstraZeneca ritrovati nello stabilimento di Anagni e ha chiesto a Von der Leyen se ritiene giusto che le dosi di vaccini localizzate in Belgio e in Olanda restino destinate all’Unione Europea in tutto o in parte. Al riguardo nell’intervento di replica Ursula Von der Leyen ha rassicurato che le dosi prodotte in Ue saranno destinate alla Ue.
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Infine Draghi ha pienamente condiviso la proposta della Commissione europea di introdurre un certificato verde digitale, invitando anche ad approfondire alcuni possibili ostacoli all’esecuzione del progetto. “Gli Stati Membri avranno bisogno di tutto l’aiuto che la Commissione può dare - ha ricordato Draghi - perché avere piattaforme nazionali e renderle interoperabili non è un risultato banale”. Draghi ha anche invitato i leader a riflettere su come affrontare i possibili rischi di discriminazione tra persone causati dall’introduzione del certificato.
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