fuori dal coro

Fuori Dal Coro, Vittorio Feltri a valanga sulle restrizioni anti-Covid: "La gente non camperà più"

Giorgia Peretti

“Regole imbecilli”. Per il direttore di Libero, Vittorio Feltri, le restrizioni anti-Covid del governo mettono ancora più in crisi i commercianti già in ginocchio per la pandemia. A "Fuori dal Coro", il programma condotto da Mario Giordano su Rete 4 si parla del dramma coronavirus e della strategia di governo. Nella puntata di martedì 23 marzo il conduttore accusa il nuovo esecutivo di non aver cambiato nulla rispetto. a prima: “Stesse liti tra partiti, stessi problemi con i vaccini che tardano ad arrivare, stessi soldi che non arrivano e se arrivano sono scarsi” dichiara Giordano.

Su questo interviene anche Vittorio Feltri, ospite in collegamento che commenta le affermazioni del conduttore: “Purtroppo l’esaltazione che è stata fatta di Draghi non è positiva. Una volta arrivato per quanto possa essere competente non può fare i miracoli - sottolinea - Non è che rimpiangiamo Conte, per carità". Un esempio è quello della gestione dei vaccini che, come spiega Giordano, sta lasciando desiderare perché le dosi dopo il blocco di AstraZeneca stanno tardando ad arrivare.

  

Feltri punta il dito contro il divario della campagna vaccinale tra le regioni italiane: “I vecchi qui continuano a morire mentre i vaccini continuano a mancare. È il governo che deve procacciarsi le dosi, anche senza l’Europa se necessario, il problema però è che non è capace”.

Poi il caso delle "briciole di Draghi” ovvero i famosi ristori proposti dal nuovo governo per porre rimedio alla crisi dei lavoratori colpiti dalla pandemia. Su questo Mario Giordano racconta la storia di un ordinario barista che è stato multato dallo stato per aver servito, ad un cliente, il caffè da asporto con la tazzina in ceramica. “Sono regole imbecilli - commenta irritato Feltri - C’è un atteggiamento troppo punitivo e insensato nei confronti di chi cerca di soddisfare i propri clienti in queste condizioni. Tra poco la gente non ce la farà più, non camperà più!”.