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Decreto Sostegno, così la Lega ha tracciato la strada per la ripresa. Salvini: "Via i codici Ateco e riforma della riscossione"

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Matteo Salvini riunisce i ministri e alcuni esperti economici della Lega al Mise di Giancarlo Giorgetti: presenti poco dopo le 12 oltre al leader e al ministro delle Attività produttive anche Durigon, Bagnai, Stefani e Garavaglia. La Lega dice no alla frenata sulle cartelle esattoriali, insiste per allargare la platea dei beneficiari. Salvini incassa il sostegno di Forza Italia e di gran parte degli esponenti del Movimento 5 Stelle. Giro di telefonate col premier, il Consiglio dei ministri ritarda, Leu dice no a quello che definisce “maxi condono”. Salvini spiega che si tratta di un provvedimento per salvare milioni di famiglie che non possono onorare il debito con lo Stato, e che ora sono costrette a lavorare in nero senza possibilità neppure di aprire un conto corrente. Inizia il cdm. La Lega rilancia: propone una riforma complessiva per cambiare il sistema della riscossione e arrivare a una vera pace fiscale, il tutto da realizzare entro il mese di aprile. E su questo, dopo altre mediazioni, si arriva finalmente a un impegno condiviso.

Il leader leghista chiede anche un fondo ad hoc di 100 milioni di euro per le persone con disabilità (che poi incasserà), e segnala che mancano anche risorse per esempio per lo sport (pochi giorni fa, Salvini era andato in ufficio da Valentina Vezzali). Alla fine la Lega ottiene la rottamazione sulle cartelle fino al 2011, col criterio Isee cestinato (passa il reddito Irpef, più chiaro e snello) con l’ambizione di allargare la platea quando la palla passerà al parlamento. Sul piatto ci sono 32 miliardi per imprese e famiglie.
Nel frattempo sono stati cancellati anche i famigerati codici Ateco e passano i rimborsi da accreditare direttamente sui conti correnti.

Salvini ricorda i risultati: "16 milioni di vecchie cartelle esattoriali cancellate (con l’impegno di proseguire con la Pace Fiscale entro aprile). Anno bianco fiscale (niente contributi da pagare) per autonomi e Partite Iva. 4 miliardi per produrre farmaci e vaccini in Italia e comprarli all’estero. Soldi ai lavoratori (anche stagionali) del turismo, dell’agricoltura e dello sport. Fondo straordinario da 100 milioni di euro per la Disabilità. Su proposta della Lega, passa anche la cancellazione del canone Rai per bar, ristoranti, alberghi e pubblici esercizi. Dopo la sostituzione di Arcuri, il nuovo capo della protezione civile, l’addio ai dpcm e il nuovo piano di vaccinazioni, sono tutti segnali di cambiamento. Non è la soluzione di tutti i problemi, ma è un inizio concreto ed efficace" conclude il segretario del Carroccio.

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