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Matteo Renzi sbaglia giornalista e querela la sua omonima: ora deve risarcirla

Giorgia Peretti
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Gaffe clamorosa di Matteo Renzi che sembra non azzeccarne una. Voleva querelare Ilaria Proietti, giornalista de Il fatto quotidiano ma commette un errore e denuncia una sua omonima anch’essa giornalista. Il leader di Italia Viva sarà costretto a risarcirle le spese legali che ammonterebbero a 4700 euro. Sull’imbarazzante accaduto il giornale diretto da Marco Travaglio commenta così: "L’equivoco non ci sarebbe stato se la citazione fosse stata notificata soltanto alla sede del giornale (e sarebbe stata valida comunque). Renzi però preferisce far notificare ai domicili privati dei giornalisti. Così forse i loro vicini di casa possono assistere alle procedure di consegna della citazione legale".

 

Il tutto è accaduto a seguito di un articolo scritto dalla giornalista Ilaria Proietti in cui si riportavano i discutibili rapporti tra l’ex sindaco di Firenze e il principe ereditario Bin Salman. "Renzi D'Arabia si tiene i soldi insanguinati", questo il titolo chiaro riferimento alla conferenza del senatore in Arabia Saudita e al delitto del giornalista Jamal Khashoggi. Articolo che sembra aver irritato non poco Renzi, che ultimamente è in vena di querele.

 

Nei giorni scorsi, infatti, aveva minacciato di denunciare anche il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, per aver pubblicato la notizia del suo viaggio a Dubai insieme all’amico Marco Carrai, noto imprenditore. Nella foga di querelare la giornalista però commette un errore e si confonde con le due Ilaria Proietti. La cronista del Fatto come riporta il giornale è nata nel 1973 mentre l’omonima nel 1974. Il quotidiano commenta: "Si è vista recapitare a casa la busta verde, gravido presagio di noie legali che tutti preferiremmo evitare. Immaginiamo la scena. Lo stupore”. Secondo il giudice Matteo Renzi e i suoi legali avrebbero dovuto “Verificare con scrupolo chi stavano chiamando in causa” per questo dovrà rimborsare al più presto le spese legali sostenute dall’innocente giornalista.

 

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