veleni in piazza
Puglia, Paolo De Castro critica Michele Emiliano senza nominarlo
Paolo De Castro è un politico del Pd, economista, agronomo e accademico italiano. Parlamentare europeo, docente universitario di ruolo ordinario presso l'Università degli Studi di Bologna. Già ministro e molto altro ancora, è anche un gran signore: nel lungo comunicato che ha inviato per diffondere la notizia della vittoria conseguita (insieme a Raffaele Fitto) nella battaglia per non far annullare i fondi europei pari a 95 milioni di euro, non spesi entro la fine dello scorso anno, destinati allo sviluppo rurale della regione Puglia, De Castro è riuscito a non nominare il governatore Michele Emiliano.
Si legge delle “problematiche amministrative che hanno compromesso la capacità di programmazione e spesa della regione Puglia”, e che la deroga concessa richiede comunque “da parte della regione Puglia un’azione tempestiva e concreta”. Non solo, si sottolinea che “la Commissione europea ha ancora una volta ribadito le criticità strutturali del sistema Puglia e ha evidenziato la necessità di un miglioramento della capacità di spesa”, perché “non saranno concesse altre deroghe”. La tirata d’orecchi e l’ultimatum serviranno? Emiliano è avvisato, specie quando si rileva che “ora la palla e la responsabilità è solo nelle mani delle autorità regionali”.