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Vaccino Astrazeneca, Draghi blocca l'export e Matteo Salvini esulta:"Prima l'Italia"
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha bloccato una partita di vaccini AstraZeneca destinata all’Australia (a causa del mancato rispetto degli impegni contrattuali dell’azienda con l’Unione Europea) e il leader della Lega Matteo Salvini ha esultato per la “rivoluzione” di Draghi sulla campagna vaccinale. Salvini ha scritto: “Decisione sacrosanta del governo Draghi. Orgoglioso che sia l’Italia il primo paese a bloccare l’export extra UE di un vaccino prodotto nell’Unione avvalendosi di un meccanismo di controllo comunitario che finora non era stato attivato da nessuno” e l’hashtag #primaitalia. Tuttavia l’Australia, che ha ordinato 53,8 milioni di dosi di AstraZeneca e presto ne produrrà 50 milioni sul suo territorio, ha ridimensionato l’episodio. Il ministro della Salute australiano Greg Hunt ha chiesto alla Commissione Europea di rivedere la decisione sottolineando che si trattava solo di uno dei tanti lotti, mentre il primo ministro australiano Scott Morrison ha minimizzato: “Questa particolare spedizione non era quella su cui avevamo fatto affidamento per il lancio della campagna vaccinale, e quindi continueremo senza sosta”. E ha mosso una critica velata da buonismo: "In Italia le persone muoiono al ritmo di 300 al giorno. E quindi posso certamente capire l'alto livello di ansia che esiste in Italia e in molti Paesi in tutta Europa". Sono in una situazione di crisi senza freni. Questa non è la situazione in Australia”.