Barbara Lezzi ai Cinque Stelle: col nuovo ministero ci hanno fregato
Il ministero della Transizione Ecologica è finito nelle mani della Lega e di Fi. Lo scrive su Facebook la senatrice del gruppo Misto, Barbara Lezzi, spiegando il trasferimento di alcune deleghe al ministero dell’Ambiente. «Il decreto, come annunciato da Draghi, non prevede com’era auspicato dal M5s la fusione di due ministeri ma il diavolo si nasconde sempre nei dettagli e vale la pena conoscere questi dettagli per avere chiaro il quadro. Il ministero dello Sviluppo Economico, che prima era guidato dal M5s così come lo era quello dell’Ambiente, anziché fare sistema con il Ministero dell’ambiente confluendo in quest’ultimo, conserva la sua indipendenza ma soprattutto potere». «Draghi - prosegue Lezzi - ha voluto la nascita di due comitati, il Cite e il Citd, quest’ultimo avrà a supporto una struttura tecnica collegata alla presidenza del Consiglio. Avranno compiti e prerogative importanti, pensate che i ministri Cingolani e Colao saranno tenuti a tenere conto delle indicazioni che i due nuovi organi elaboreranno nell’ambito della pianificazione e realizzazione del Recovery Plan».
«A questo punto - aggiunge l’ex senatrice del M5s - torniamo al ministero dello Sviluppo Economico e alla ragione della sua sopravvivenza. Farà parte, nella figura di Giorgetti della Lega, di entrambi i comitati ma c’è di più. Forza Italia sarà anch’essa presente in entrambi i comitati sia con Brunetta che con Carfagna mentre il M5s sarà presente solo in uno dei due comitati con il ministro dell’agricoltura Patuanelli».
«Ne valeva la pena? Ve lo chiedo anch’io. Per me, no. Non si perde credibilità e reputazione mettendosi accanto a Berlusconi per perdere qualsiasi potere di indirizzo e controllo che prima avevamo con Patuanelli (al ministero dello Sviluppo Economico), Costa (ministero Ambiente) e con Cancelleri (vice al ministero Infrastrutture e Trasporti) in nome di un super ministero che continua a non esserci e a operazioni buone a umiliare il M5s. «Possiamo concludere che la Transizione Ecologica è stata affidata ai noti ambientalisti Salvini e Berlusconi. Non c’è altro da aggiungere», scrive infine Lezzi.