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Vaccini, Mario Draghi striglia l'Ue: prima vengono gli europei, poi l'Africa
Non lo chiameranno sovranista, però certo è che Mario Draghi non pare disponibile a sacrificare i popoli europei al Covid pur di dare vaccini all’Africa. E al vertice di Bruxelles è stato metto. Ci vorranno molti mesi per ottenere vaccini in quantità significativa. E ha raccomandato cautela prima di lanciare progetti troppo ambiziosi di donazione e distribuzioni dei sieri a paesi terzi. Draghi condivide le ragioni etiche e geopolitiche di questi piani, come il Covax, lo strumento per l’accesso globale ai vaccini anti-Covid, ma che crede che in Europa siamo ancora troppo indietro con le campagne nazionali e rischiamo di avere un problema di credibilità verso i cittadini europei. Applausi