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"Licenziare Arcuri, riaprire ristoranti e palestre". Salvini fissa le priorità per il Cdm di domani

Alla vigilia del Consiglio dei ministri convocato dal premier Mario Draghi per le nuove misure anti-Covid Matteo Salvini delinea la lista delle priorità. E chiede la "testa" del responsabile della gestione della pandemia del governo di Giuseppe Conte a cui sono stati affidati tutti i dossier più delicati. 

 

  

"Mi aspetto un piano vaccinale serio e rapido, con il licenziamento di Arcuri che ha fallito, e un progressivo ritorno alla vita", ha detto il leader della Lega in un'intervista ad Affaritaliani. Ma cosa intende Salvini per "ritorno alla vita"?  Un insieme di misure a partire dalla "riapertura nelle prossime settimane di tante attività (ristoranti la sera e palestre, teatri e attività sportive)" dice in vista del cdm di domani, chiamato a varare le nuove misure anti-Covid con il dpcm in vigore che scadrà il 5 marzo.

 

"Basta con gli annunci che seminano paura, rimettiamo al centro salute e lavoro, libertà e vita", sottolinea l’ex ministro dell’Interno.

Intanto è stato convocato per questa sera alle 19 un incontro in videoconferenza governo-Regioni in vista del cdm di domattina. Al centro della riunione, che vedrà la partecipazione della ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e del ministro della Salute Roberto Speranza, la proroga del divieto di spostamento tra regioni, in scadenza il 25 febbraio, e, probabilmente, la questione vaccini.

 

Il nome di Domenico Arcuri, e con lui il futuro del super-commissario dunque, potrebbe finire sul tavolo del consiglio dei ministri. Con il leghista determinato a chiedere l'allontanamento dell'ad di Invitalia dai dossier più delicati per la ripartenza del Paese a partire dal piano vaccini.