Occhio, che Zingaretti punta a un bel colpo di spugna con dentro tutti
A Nicola Zingaretti non pare vero, e magari il colpo di spugna lo prepara lui. Stamane la notizia sull’inchiesta per inquinamento a Torino, con il coinvolgimento dell’ex governatore del Pd Sergio Chiamparino e dell’attuale di centrodestra, Alberto Cirio, e dei sindaci Chiara Appendino (M5s) e Piero Fassino (Pd), ha scosso un po’ di palazzi.
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Al governatore del Lazio e segretario del Partito democratico hanno fatto un effetto malefico se è arrivato, a tarda sera, a vergare questa dichiarazione: “Tutti ovviamente devono rispettare la legge. Neanche e a dirlo. Tanto più in materia ambientale, colpendo però i reali responsabili dell’inquinamento. Ma è altrettanto evidente che anche gli amministratori devono essere messi nelle condizioni di governare assumendosi la responsabilità che gli deriva dal mandato popolare. Senza paure. È tempo di occuparsene con responsabilità e misura”.
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Traduzione, riservata agli addetti ai lavori, visto che nell’inchiesta sono finiti due dem, una grillina e un esponente del centrodestra. “Messi nelle condizioni di governare” vuol dire una sola cosa: un bel colpo di spugna con una legge e nessuno ci potrà giudicare.
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Sicuramente i Cinque stelle non avranno alcunché da obiettare: un cambiamento dopo l’altro, non hanno più nulla da conservare rispetto alle origini...