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La mazzata del Cts sugli sciatori: impianti chiusi. E scatta il terrore sul nuovo lockdown

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Torna a rischio la riapertura degli impianti sciistici. Il Cts - Comitato tecnico-scientifico, infatti, rispondendo a un quesito del ministero della Salute ha affermato che a causa delle varianti «non ci sono le condizioni» per una ripresa in sicurezza delle attività, consigliando al Governo «di evitare ulteriori riaperture». Il Cts cita il documento dell’Iss secondo cui sulle varianti i numeri, spiega il Comitato, sono «alquanto preoccupanti».

La decisione, specifica il Comitato, resta comunque al Governo. Concetto ribadito anche da Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. «Gli impianti di risalita in Svizzera sono stati uno veicoli per l’ingresso della variante inglese in Europa - ha detto a Radio Capital - riaprire, soprattutto in alcune regioni dove la variante riguarda il 20-30% dei casi, è fuori luogo».

Un ripensamento, quello del Cts, che non ha mancato di provocare polemiche. «Sugli impianti sciistici oggi il Cts dice l’esatto contrario di una settimana fa - ha commentato Salvini durante la trasmissione di Rai3 Mezz’ora in più - ora la salute viene prima di tutto, ma pensi a un imprenditore che si è organizzato per riaprire. Non si può dire la domenica pomeriggio per il lunedì mattina che è cambiato tutto. Bisognava dirlo la settimana scorsa».

Allo stesso modo ha suscitato polemiche la dichiarazione di Ricciardi di voler proporre un nuovo lockdown: «Serve una strategia su 3 pilastri: un lockdown per riportare la circolazione del virus sotto la soglia dei 50 casi su 100 mila abitanti; testare e tracciare in maniera implacabile e fare una vaccinazione veramente di massa, a partire da aprile, vaccinando 250-300 mila persone al giorno».

«Tutte le sante domeniche il super consulente del Ministero della Salute Ricciardi invoca un nuovo lockdown totale - ha commentato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti - ogni domenica i cittadini e le imprese italiane si chiedono perché non sia possibile un lockdown ad personam per Ricciardi. Aiuto... Presidente Draghi...».

Critiche anche da Matteo Salvini. «Io mi fido dei medici e degli scienziati, ma non mi va bene che un consulente del ministro dica "secondo me bisogna chiudere tutto, ne parlerò dopo con il ministro": prima di terrorizzare gli italiani ne parli con il presidente del Consiglio - ha affermato il leader della Lega - Visto che ci sono tanti scienziati che non la pensano come Ricciardi, propongo di metterli attorno a un tavolo e, numeri alla mano, discuterne. Non ne possiamo più di aprire e chiudere», ha aggiunto Salvini. 

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