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Guido Crosetto celebra il governo Draghi con lo sfottò a Conte: l'ex premier disintegrato

Sono ore concitate quelle che accompagnano la formazione del nuovo governo ma caratterizzate da un rigoroso silenzio che fa salire alle stelle la tensione nei partiti. Il premier incaricato Mario Draghi, chiuse le consultazioni, sparisce. Il professore lavora alla squadra e al programma lontano da palazzi della politica e nessuno sa più niente, mentre è attesissimo in Quirinale non coinvolge i leader delle forze politiche che hanno dichiarato fedeltà a "Super Mario" che detterà le condizioni. Un atteggiamento che rispecchia profondamentel'esecutivo che sta per nascere: quello dei due presidenti, Mario Draghi da una parte e Sergio Mattarella (che l'ha invocato appellandosi a tutte le forze politiche).

 

  

 

 

 

Il paragone allora con l'esecutivo precedente sorge spontaneo e a farlo per primo - non senza sfottò social - è il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia Guido Crosetto che picchia durissimo mentre la tensione sale alle stelle: "Non sappiamo quando parlerà - cinguetta su Twitter Crosetto - ma sappiamo che: 1) si presenterà esattamente all’orario fissato. 2) non sarà in diretta Facebook. 3) non trapeleranno veline nelle ore precedenti. Potremo non condividere cosa dirà, ma apprezzeremo lo stile istituzionale. Io per lo meno".  E lo sfottò all'ormai ex premier dello sbiadito governo rossogiallo è servito.