Draghi mette dentro tutti. Politici, tecnici e conferme: la lista dei ministri
Dopo un colloquio durato circa 24 minuti con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Mario Draghi ha letto al Quirinale la lista dei ministri del suo governo. Con diverse conferme, un buon apporto di tecnici, e politici in ruoli chiave.
I ministeri senza portafoglio:
Federico D'Incà ai rapporti con il Parlamento, Vittorio Colao all'Innovazione tecnologica e transizione digitale, Renato Brunetta alla Pubblica amministrazione, Maria Stelle Gelmini agli Affari generali e autonomie, Mara Carfagna a Sud e coesione territoriale, Fabiana Dadoine alle politiche giovanili, Elena Bonetti alle Pari opportunità e famiglia, Erica Stefani alle Disabilità. Massimo Garavaglia va a capo del coordinamento delle iniziative per il Turismo nell'attesa che verrà creato un nuovo ministero, quello del Turismo, con portafoglio.
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Ministeri con portafoglio. Agli Esteri confermato Luigi Di Maio, così come Luciana Lamorgese all'Interno. Marta Cartabia alla Giustizia, alla Difesa Lorenzo Guerini, al ministero dell?Economia e delle finanze Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo economico. Patuanelli all'Agricoltura.
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Cingolani all'Ambiente, per la Transizione ecologica con competenze sull'energia afferenti da altri ministeri, con il coordinamento interministeriale per la Transizione ecologica. Giovannini ai Trasporti, Andrea Orlando al Lavoro, Patrizio Bianchi all'Istruzione, Cristina Messa all'Università e ricerca, Dario Franceschini alla Cultura (senza turismo che diventa ministero a sé), Roberto Speranza confermato alla Salute.
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Come Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Mario Draghi ha scelto Roberto Garofoli.