Landini propone lo ius soli a Draghi. La Meloni lo massacra
Il premier incaricato Mario Draghi oggi ha incontrato i sindacati nell'ultimi giorno di consultazioni. E il leader della Cgil, Maurizio Landini, cosa fa? Porta al tavolo il tema dello ius soli. Giorgia Meloni non riesce a crederci: "È normale - si chiede la leader di Fratelli d'Italia - che mentre rischiamo milioni di disoccupati il sindacato dei lavoratori si occupi di chiedere al nuovo governo la cittadinanza automatica agli immigrati?".
È normale che mentre rischiamo milioni di disoccupati il "sindacato dei lavoratori" si occupi di chiedere al nuovo Governo la cittadinanza automatica agli immigrati? pic.twitter.com/hlxN8OjogZ
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) February 10, 2021
Landini avrebbe esposto in questi termini la sua richiesta a Draghi: "Dobbiamo investire nei ragazzi e nelle ragazze di questo Paese, anche in quel milione di ragazzi di origine straniera che attende di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana".
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Draghi non ha risposto alle parole di Landini e si è limitato a prendere appunti. Il segretario generale della Cgil avrebbe aggiunto: "Chiediamo lo ius soli, che è il primo passo per una vera integrazione e inclusione". Nelle successive dichiarazioni alla stampa, Landini ha rincarato: "Se si vuole costruire un clima di coesione, allora bisogna dire che i giovani sono anche i figli di migranti e, se si vuole creare un clima di coesione diverso, serve che chi nasce qui o ha studiato qui abbia gli stessi diritti di cittadinanza di tutti gli altri".
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