L'idea del deputato M5S: sosteniamo Draghi così fallisce
Che gran confusione il voto su Rousseau che partirà domattina alle 10 e durerà fino alle 19. Prima sarebbe dovuto svolgersi oggi. Poi è stato rinviato ad orario e data da destinarsi. A quel punto i vertici del M5s si sono messi in attesa delle dichiarazioni di Mario Draghi. Dichiarazioni che però non sono mai arrivate. Il Movimento è andato nel panico, cosa dire alla base? Su cosa farla votare?
Telefonata Draghi-Grillo, cosa si dicono sul voto Rousseau
A denunciare il caos sono anche alcuni deputati, come Alvise Maniero (nella foto con Luigi Di Maio), che scrive: "Voto su Rousseau riguardo governo Draghi: rinviato ieri sera per non votare completamente al buio riguardo programma e ministeri, riconvocato stasera completamente al buio su programma e ministeri "ma il voto non durerà 24 ore". E ancora: "Cioè, un'assurdità come prima, ma molto più veloce è la selezione naturale: solo i più rapidi potranno avere una posizione coerente con l'indicazione del M5S dei prossimi 30 secondi. O votare. Sul capirci qualcosa invece la velocità non basta".
Draghi non parla. Doccia gelata per i grillini, Rousseau deve aspettare
A Maniero, contrario al sostegno a Draghi, viene poi una fantastica idea: "Inizio a pensare, dopo questi exploit, che dopotutto il modo migliore per evitare il governo Draghi sia proprio metterci dentro il M5S e vedere se incasiniamo anche lui a questi livelli, neutralizzandolo. Tipo mettere la maionese impazzita nell'impasto del C4. (Voterò comunque NO)".
E nella base scatta la rivolta