Salvini e Berlusconi, la strategia per il governo: sostegno a Draghi senza veti
Un incontro per confermare la volontà di dare un contributo senza porre veti al premier incaricato. In un "lungo e cordiale colloquio" avvenuto a Villa Grande la nuova residenza romana del presidente di Forza Italia, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno parlato del nascente governo a guida Mario Draghi.
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"I due leader si sono confrontati sulla situazione politica e sui contenuti delle proposte che sono state presentate al Presidente del Consiglio incaricato Professor Mario Draghi. Salvini e Berlusconi hanno ribadito la ferma volontà di dare un contributo, con senso di responsabilità e senza porre alcun veto, per risollevare il Paese da una gravissima crisi sanitaria, economica e sociale", si legge in una nota.
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Draghi con le forze politiche incontrate ieri nel secondo giro di consultazioni ha parlato della necessità di ridurre le tasse sul lavoro, di implementare la battaglia contro l’evasione fiscale e confermato che sul processo d’integrazione nell’Unione europea non si torna indietro. Ha spinto per una riforma del fisco progressiva e chiuso la porta alla flat tax. "Se Draghi andrà a Palazzo Chigi si troverà un enorme stanzone con 50 milioni di cartelle esattoriali: la nostra proposta è ripetere la pace fiscale", ha argomentato Salvini che però non pone paletti e ha riscontrato una totale sintonia con l’ex numero uno della Bce.
Berlusconi ha espresso sostegno al governo. "Noi faremo la nostra parte con lealtà e spirito costruttivo: la gravità dell’ora impone a tutti di mettere da parte i calcoli, le tattiche, gli stessi interessi elettorali per mettere al primo posto la salvezza del Paese. Se questo avverrà, sono certo che l’Italia riuscirà ancora una volta a risollevarsi e ad andare avanti". Il Cav però ha sottolineato che non si tratta di un’operazione politica, ma "una risposta a una grave emergenza che durerà per il tempo necessario". Infatti, la "sollecitazione" è quella di "adottare scelte di grande profilo, decidendo in piena autonomia".