Telefonata Draghi-Grillo, cosa si dicono sul voto Rousseau
Continua il giallo sul voto della piattaforma Rousseau. A quanto apprende l’Adnkronos, una telefonata tra il premier incaricato Mario Draghi e il garante del M5S, Beppe Grillo, avrebbe sbloccato l’impasse legato al voto della base pentastellata sulla piattaforma Rousseau. La telefonata ci sarebbe stata in tarda mattinata, attorno all’ora di pranzo, da qui la decisione di accelerare con il voto dei militanti, che dovrebbe partire in serata o al più tardi domattina.
La Transizione ecologica esiste già. È al Ministero e la guida proprio un Grillo
E seppure Draghi ha scelto di non dichiarare, la conferma della presenza di un ministero della Transizione ecologica nel governo arriva dall’incontro tra il premier incaricato e le associazioni ambientaliste. L’ufficialità se la intesta la presidente del Wwf, Donatella Bianchi: il dicastero «ci sarà» e le sue «competenze saranno concentrate». Sono le parole che in qualche modo consentOno a Grillo di dire che ha incassato una vittoria per il Movimento, consentendo di dare al Recovery Plan un respiro ambientalista. Ora la parola spetta alla Rete, e non è escluso - riferiscono fonti grilline - che il fondatore del M5S torni a far sentire la sua voce con un nuovo video da pubblicare prima del voto.
Governo: contatti Draghi-Grillo in mattinata sbloccano impasse