lotta all'evasione

Fisco progressivo e no flat tax. La ricetta di Draghi ai partiti

Un sistema fiscale basato sulla progressività e lotta all’evasione che non può essere considerata un dato "strutturale". Il premier incaricato Mario Draghi si sarebbe soffermato così sulla riforma del fisco nei colloqui con le forze politiche. «Sulla progressività ha parlato in stampatello maiuscolo», dice un parlamentare uscito dalle consultazioni. «Rimodulare le aliquote ma tenendo un sistema progressivo senza aggiungere nuove imposte. Insomma - aggiunge - no aliquota unica e flat tax".

 

  

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«Un aspetto su cui ci ritroviamo con Draghi è il tema del fisco in una logica europea di progressività, equità e lotta all’evasione. Questa può essere davvero la grande occasione per la lotta all’evasione, un cancro che mangia l’economia sana del paese». Lo ha riferito il capogruppo di Leu alla Camera, Federico Fornaro, riferendo dei temi programmatici affrontati con il premier incaricato Mario Draghi nel secondo giro di consultazioni. Leu ha insistito con Draghi sulla «necessità di una riforma degli ammortizzatori sociali. Serve uno strumento unico e universalistico. Troppi sono i precari e quelli senza protezione. È arrivato il momento di fare questa riforma», ha spiegato Loredana De Petris, secondo cui «nell’emergenza creata dalla pandemia è emersa la necessità di mettere in campo un ammortizzatore sociale unico, universalistico».

 

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