Skate Park, la Lega contro il presidente del X Municipio: "In costruzione su un'area non di proprietà comunale"
Il nuovo skate park di Ostia è abusivo? "Tra un selfie e l'altro suggerisco alla presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, e al consigliere comunale Cinque Stelle, Paolo Ferrara, di dedicare qualche minuto alla lettura serena degli atti amministrativi che spiegano in maniera inequivocabile che lo Skate Park di Ostia è attualmente in costruzione su un'area non di proprietà comunale". Alfredo Maria Becchetti, neo coordinatore romano della Lega Salvini Premier, asfalta il minisindaco lidense e fa esplodere il caso sul progetto di via della Martinica.
"Vogliamo credere alla buona fede e parlare solo di incapacità o di svista perché sarebbe davvero paradossale pensare che la scelta di localizzare la nuova sede dell'impianto sportivo in un'area demaniale e non comunale sia stata fatta consapevolmente", spiega Becchetti. "In ogni caso - prosegue il coordinatore romano della Lega - atti alla mano proseguiremo le nostre indagini per capire chi sono i responsabili e in che modo sarà possibile eventualmente sanare un progetto di riqualificazione atteso da anni che andava, come richiesto dalla Lega X Municipio, concertato con i cittadini e con il Vicariato di Roma che più volte aveva ribadito la disponibilità a discutere sull'area del vecchio skate park di Ostia Nuova". "Tirare in ballo, con toni violenti e diffamatori, una presunta volontà della Lega di bloccare un'opera urgente per il territorio, significa spostare l'attenzione dal macroscopico errore che questa amministrazione ha commesso. La Lega sostiene l'importanza di quell'intervento di riqualificazione ma chiede chiarezza su come sia stato possibile scegliere un'area di proprietà demaniale e comunale". "Il rischio, a causa dell’incompetenza della giunta grillina, è quello di buttare soldi dei cittadini e ritrovarsi, tra qualche mese, di nuovo senza uno skate park perché costruito appunto su un’area demaniale e non comunale. Per questo siamo un pericolo per la città o, peggio, collusi col malaffare? Aspettiamo una risposta con le carte dai bravi colleghi del M5S", conclude il coordinatore romano della Lega.