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Matteo Renzi non molla Conte: quale ministero chiede a Draghi? Poi la mazzata al Pd

Matteo Renzi si gode il day after: Mario Draghi lavora al nuovo governo "di alto profilo" affidatogli da Sergio Mattarella, Giuseppe Conte è già un ricordo. L'uomo "più impopolare d'Italia" (copyright di Massimo D'Alema) che nei meme è accomunato a Gep Gambardella de La grande bellezza ("Non volevo solo partecipare ai governi. Io volevo avere il potere di farle fallire") racconta retroscena e prospettive in una intervista a Repubblica

 

  

Come diceva D'Alema l''uomo più impopolare del Paese, è riuscito a cacciare il più popolare', Conte? "È probabile che io sia il più impopolare del Paese, è improbabile che Conte sia il più popolare, ma è certo che Draghi sia il più competente. Va bene così", risponde Renzi che si dice "felice di vedere una personalità come Draghi pronta a guidare il Paese". Prima ha affossato Il Conte 1 che "è stato tra i peggiori esecutivi della Repubblica. Erano populisti a fianco di Trump e contro l'Europa, al fianco dei Gilet Gialli. Il Conte bis invece ha visto una svolta europeista e una buona capacità di rassicurare la cittadinanza nella prima fase di pandemia. Rivendico il mio ruolo nella nascita di quel governo: per togliere i pieni poteri a Salvini allora avrei fatto di tutto. Adesso però era tutto bloccato, senza slancio, senza visione, immobile".

 

Perché la trattativa con i 5Stelle è saltata? "È stato quando noi abbiamo tolto dal tavolo tutti gli elementi divisivi, sia sui nomi che sui contenuti, e loro hanno rilanciato su giustizia e Mes. Lì ho capito che era finita", è la versione di Renzi: "Forse pensavano che potessero tacitarmi con qualche poltroncina di consolazione. Dopo tanti anni non hanno ancora capito che posso commettere tanti errori, ma se sono convinto di una battaglia vado fino in fondo. Ho detto: guardate che se andate al muro contro muro vi fate male voi".

I M5s nel mirino. "Hanno scelto di fare la resistenza su tutti e tre. Mi domando se i gruppi grillini fossero a conoscenza che non solo la linea era 'O Conte o morte', ma addirittura 'O Bonafede, Arcuri e Azzolina o morte'".

Conte, però, sospetta che Renzi avesse già un accordo con il leader della Lega per evitare il voto. "Io Salvini l'ho sempre combattuto a viso aperto. E quando combattevo il ministro Salvini, Conte era il premier del governo che firmava i decreti sicurezza. Adesso che si metta a utilizzare Salvini è semplicemente imbarazzante. Per lui", replica ai retroscena usciti ieri. "Draghi non mi ha mai detto nulla. E da civil servant rispettoso delle istituzioni sono certo che non abbia parlato con nessuno se non con il presidente Mattarella", dice il leader di Italia Viva. 

 

Sui posti di governo "deciderà Draghi. Io voterò la fiducia sia con ministri solo tecnici che con ministri politici". Resta il nodo Conte che potrebbe avere un ruolo nel nuovo governo "Dopo aver passato un mese a discutere di Conte premier, spero che non perdiamo un altro mese a capire quale ministero chiede".

E il Pd? "C'è chi sostiene che Zingaretti e Bettini avessero una raffinata strategia in testa. Evidentemente era talmente raffinata da sembrare inesistente. O forse non l'ho capita io. Ma sinceramente oggi la priorità sono i vaccini, il Recovery Plan, il lavoro. Non Goffredo Bettini", il più feroce nel criticare Renzi. "Se mi scocciassero le critiche farei un altro mestiere. La corrente thailandese del Pd non mi riguarda, io sto sui contenuti".