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L'aut aut di Matteo Salvini a Mario Draghi: "Scelga tra Lega e M5s". Il Carroccio da solo alle consultazioni

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Le consultazioni con le forze politiche sono iniziate oggi pomeriggio con i partiti minori e andranno avanti fino a sabato quando il premier incaricato Mario Draghi incontrerà la Lega. “La coalizione di centrodestra andrà separata alle consultazioni? È meglio che ognuno dica liberamente e tranquillamente quello che ha in testa". Il leader del Carroccio Matteo Salvini conferma che il fronte delle opposizioni andrà diviso alle consultazioni. "La bellezza e la forza della Lega è che è un movimento libero, non siamo costretti a fare niente controvoglia, non siamo legati da interessi economici a nessuno. L’unità del centrodestra per noi è un valore, governiamo 14 Regioni su 20, però per noi prima dell’interesse di partito viene prima l’interesse del Paese”. 

"Se dovessero presentarmi il governo Conte, Di Maio, Boschi, Boldrini, Speranza e Azzolina, è chiaro che sarebbe complicato governare con chi mi ha mandato a processo. E’ difficile da pensare" dichiara Salvini prima di partecipare alla segreteria politica della Lega dagli uffici della Camera. I temi da portare sabato al presidente incaricato Mario Draghi, per Salvini, sono "taglio delle tasse, della burocrazia, difesa di Quota 100, flat tax al 15% e difesa dei confini". "Se si può fare l’interesse del Paese lo facciamo - conclude - se si vuole rifare un altro governo di centrosinistra Pd-M5S-Renzi non ci interessa. Con Giorgetti siamo d’accordo".

Il calendario delle consultazioni è questo: l’ex presidente della Bce ha già incontrato la delegazione di  Azione e +Europa e ha ricevuto, il primo sì. Domani venerdì 5 febbraio sarà la volta di Iv, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Pd, infine sabato 6 toccherà alla Lega e al M5S.

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