Delusione
Salvini deluso da Mattarella: "Mi ha fatto cadere le braccia". Ma su Draghi "non c'è pregiudizio"
Mario Draghi è pronto a salire al Quirinale e ad incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per procedere alla formazione di un nuovo Governo. Il compito che spetta all’ex presidente della BCE non è facile, soprattutto per la presa di posizione del Movimento 5 stelle e della Lega, con Matteo Salvini che ancora una volta ha indicato la via delle elezioni come unica strada percorribile.
“Tutta la Lega è compatta per il voto, non ci si ammala andando a votare” le parole dell’ex Ministro dell'interno e Vicepresidente del consiglio ad Omnibus, che poi ha continuato, puntando il dito su Mattarella: “Ieri mi sono cascate le braccia, con tutto il rispetto di Sergio Mattarella. In tre mesi si può fare tanto e poi si voti”. Da parte del leader della Lega è arrivata però un’apertura al Governo Draghi: “Si apre una nuova fase. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di Draghi. Vogliamo parlare di taglio di tasse e apertura dei cantieri con la prospettiva del voto. Voterà mezza Europa e lo faranno tante città italiane per cui la democrazia non può essere sospesa in questi mesi. Ma non sprechiamo questi mesi”.
Alle 12.30 è in programma il vertice del centrodestra, una riunione a cui prenderanno parte i leader della coalizione, mentre Silvio Berlusconi sarà collegato via zoom: “Stamani - prosegue Salvini su La7 - ci troveremo con il centrodestra. Se la stagione di Conte e Casalino è stata archiviata è anche grazie al fatto che il centrodestra non si è sfaldato, si è mosso compatto e non si fatto attrarre dalle sirene. Siamo e saremo compatti - ribadisce -. Se uno vuole leggersi i fantasy, legga Topolino, Repubblica o La Stampa. Fissiamo la data del voto e indichiamo i temi da affrontare”. C’è quindi l’intenzione di dare una fiducia a tempo al Governo Draghi, seguendo un programma preciso in un arco di tempo limitato. Poi la necessità è quella di procedere con le elezioni e seguire il parere degli italiani.