crisi di governo

Renato Brunetta spinge per Draghi: è l'uomo giusto, il centrodestra lo sostenga

Il centrodestra è al bivio, appoggiare o no un governo a guida Mario Draghi? L'ex governatore della Bce salirà oggi al Colle, nelle stesse ore è previsto un vertice del centrodestra. Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, intervenendo a ‘24Mattino’ su Radio 24, si auspica un appoggio unitario all'esecutivo chiesto da Mattarella. 

 

  

“Condivido totalmente il monito di ieri sera del Presidente della Repubblica Mattarella, anzi mi auguravo che tutto questo avvenisse già un anno fa, all’inizio della pandemia, quando ci siamo resi conto della gravità della situazione sanitaria, economica e sociale. Bisognava allora fare un Governo di unità nazionale, di alto profilo, ma si è preferita un’altra strada: quella di buttare 140 miliardi di euro, quella di riempire il Parlamento e il Paese di DPCM e di decreti legge, quella di ridurre ai minimi termini il ruolo delle Camere, e il risultato è che non ne siamo ancora fuori", ha detto Brunetta  a ‘24Mattino’ su Radio 24.

 

“Abbiamo un Piano vaccinale che fa acqua da tutte le parti, dobbiamo riscrivere il Recovery Plan per l’Europa e dobbiamo ancora predisporre l’ultimo decreto ristori da 32 miliardi di euro. Alcune settimane fa avevo proposto un’agenda per salvare l’Italia in 100 giorni, giorni che abbiamo ancora davanti per prendere le decisioni. Il Governo uscente ha dato una prova pessima di sé, mostrando caos, liti furibonde, forze politiche al suo interno indecise a tutto. È venuta fuori ieri una non-agenda su tutte le cose su cui non erano d’accordo, e cioè tutto. Il risultato è che se Draghi accetterà, sarà la persona giusta al momento giusto, nella situazione più difficile del mondo, quella italiana. Ma lui ce la può fare, col concorso di tutti”, dice l'azzurro. 

 

“Io conosco Draghi da tanto tempo, siamo amici e colleghi. L’ultimo Governo Berlusconi, del quale facevo parte, nel 2011 l’ha voluto fermissimamente alla guida della Banca Centrale Europea. Quindi, dal punto di vista storico, politico e culturale, pur non essendo Draghi della nostra stessa parte politica, speriamo che su Draghi ci sia il più alto consenso e senso di responsabilità di tutte le forze politiche”, ha spiegato Renato Brunetta che commenta: “Anche all’interno della nostra coalizione, è giusto che in questa fase venga fatta una riflessione. Però Berlusconi ha sempre detto che il centrodestra è una coalizione plurale, costituita da diverse anime con diverse sensibilità. Penso che tutto il centrodestra darà un segnale di grande responsabilità rispetto alle decisioni che si dovranno prendere nelle prossime ore e nei prossimi giorni, e mi auguro che ci si muova unitariamente tutti a favore del Governo Draghi”.