Matteo Salvini sbotta a Quarta Repubblica: "Basta, andiamo al voto. Decida il popolo"
Matteo Salvini esplode da Nicola Porro ed esprime tutta la sua indignazione a Quarta Repubblica. Attacca gli uomini della maggioranza: “Sono intorno al tavolo a trattare gli stessi che stanno litigando da un mese”. È il secco giudizio sull’andamento del tavolo di lavoro alla Camera allestito dal presidente Roberto Fico, indicato come “esploratore” dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Fico? Non puoi fare il giovane esploratore a raccattare i ministri nel bosco. È davvero imbarazzante... Io ho fatto il giovane esploratore nei boschi, ma avevo 12 anni...”, dice Salvini.
Il cinismo del Pd si abbatte sui disabili. E Salvini castiga come meritano
Intanto, aggiunge il leader della Lega: “Non c’è attività parlamentare, le emergenze ci sono, vaccini, scuole, lavoro, ma tutto è bloccato. Perché si incontrano tra loro”. Alla domanda tra Conte ter e un governo Draghi, Salvini risponde: “Tra Conte e Draghi preferiamo gli italiani. La via maestra è il voto. Si mettono d’accordo solo se riescono a cambiare poltrone, e sarebbe una schifezza indegna per l’Italia”.
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Unità nazionale impossibile, “tutti insieme non possiamo stare al governo. Noi siamo per tagliare le tasse e salvare quota 100. Il Pd esattamente il contrario. Noi vogliamo i cantieri, i Cinque stelle pretendono di bloccare tutto”.
Quindi come finirà, gli chiede Porro. La risposta arriva così: “Andranno avanti per qualche giorno perché non si sono messi ancora d’accordo su chi entra e chi esce come ministro. Bisogna andare al voto”.
Ma dicono che c’è la pandemia? “Votano nelle prossime settimane in molti paesi e non solo europei. Nel mondo sviluppato – afferma Salvini - decidono i cittadini. Anche a Camere sciolte il Parlamento può lavorare, approvare decreti, un piano vaccinale serio. Si possono fare queste cose”.
“Non si blocca nulla con le elezioni, è la conclusione con il capo della Lega. Due mesi di campagna elettorale per stare meglio per cinque anni. Con questi perderemo solo tempo”.