Conte in minoranza tra gli italiani. Il sondaggio che gela l'ex premier
All’indomani delle dimissioni del Premier, l’Istituto Demopolis ha chiesto agli italiani una valutazione sui 16 mesi del secondo Governo Conte: a promuovere l’operato dell’Esecutivo sono più di 4 cittadini su 10 (41%), mentre un giudizio di segno negativo è espresso da quasi la metà (48%) degli intervistati. Un risultato che non si discosta molto dagli ultimi sondaggi sulla forza dei partiti. Il giudizio positivo sul Premier che si conferma leggermente più alto, al 44%, rispetto alla valutazione complessiva sull’Esecutivo.
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Accanto al Presidente del Consiglio, secondo l’analisi Demopolis per Otto e Mezzo (La7), sono 5 i ministri più apprezzati del Governo uscente. Al primo posto, con il 36% il ministro della Salute Roberto Speranza, seguito al 33% dal titolare dell’Economia Roberto Gualtieri. Alla pari, al 32%, gli italiani indicano il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Al quinto posto, Francesco Boccia, in prima linea in questi mesi nel complesso rapporto con le Regioni.
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Salute e scelte economiche restano il binomio cardine cui guardano da mesi gli italiani. La conferma giunge dall’apprezzamento espresso dagli italiani verso altri esponenti, particolarmente visibili, del Conte bis: sul podio dei viceministri e sottosegretari, troviamo al primo posto con il 34% Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute. Al secondo posto al 23%, Stefano Buffagni, viceministro dello Sviluppo Economico, seguito al 20% dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa.
Sullo sfondo, di fronte ad una crisi che ha disorientato l’opinione pubblica, restano le crescenti preoccupazioni dei cittadini: secondo l’indagine dell’Istituto diretto da Pietro Vento, le politiche per l’occupazione e il lavoro si confermano priorità assoluta di Governo indicata da oltre l’80% degli italiani. Al secondo posto, con il 75%, gli investimenti nella sanità pubblica. Circa i 2/3 segnalano il necessario rilancio del tessuto produttivo del Paese e la riduzione della pressione fiscale. Se il lavoro resta stabilmente in prima posizione, appare significativo - nel trend Demopolis - il passaggio, negli ultimi mesi, della sanità dal quinto al secondo posto nelle priorità degli italiani.
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