Governo di unità nazionale? La mossa di Forza Italia al vertice di centrodestra
È iniziato il vertice del centrodestra in cui la coalizione dovrà stabilire le prossime mosse dopo le dimissioni di Giuseppe Conte e il pallino della crisi nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti i leader della Lega Matteo Salvini, di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, rappresentanti dell’Udc e di tutti i partiti della coalizione. Silvio Berlusconi partecipa in collegamento via Zoom.
Riflettori puntati proprio sugli azzurri. Le forze del centrodestra si presenteranno insieme alle consultazioni? "Vediamo. Oggi c’è un vertice e decideremo"ha detto Tajani parlando con i cronisti. "Se non c’è la possibilità di avere un governo di unità nazionale - ricorda - c’è il voto. Da uomo di Stato, Berlusconi ha detto sempre l’Italia innanzitutto", le parole del vicepresidente forzista che di fatto apre a un governo di unità nazionale. "La crisi è aperta, ci rimettiamo alla saggezza del capo dello Stato. Se tutti i migliori si mettono assieme per affrontare l’emergenza con un governo di unità nazionale stabile e serio bene altrimenti per assicurare un governo serio lo strumento è il voto",è il ragionamento di Tajani che però ribadisce: "Non c’è nessuna possibilità che Forza Italia esca dal centrodestra".
Sul governo di unità nazionale aveva aperto a suo tempo anche Matteo Salvini ma soltanto per sei mesi, per portare il Paese alle elezioni. Giorgia Meloni invece anche oggi ha ribadito: "Giochi di palazzo, inciuci e instabilità. Adesso basta, elezioni subito".