Giorno della Memoria, Baldassarre (Lega): "Mai più gli orrori della Shoah"

"Memoria e consapevolezza. Il passato deve insegnarci che il male esiste e può sempre ripetersi". Alla vigilia del Giorno della Memoria, celebrato in tutto il mondo il 27 gennaio per ricordare l’anniversario dell’abbattimento dell’infame cancello del campo di sterminio di Auschwitz, l'europarlamentare della Lega Simona Baldassarre ricorda tutti gli italiani che si sono sacrificati per la libertà e la democrazia. "La classe politica, gli intellettuali e gli esperti hanno un dovere morale rispetto alla storia e al futuro, specialmente verso le nuove generazioni: lavorare sempre per affermare i valori di libertà, solidarietà e democrazia.  76 anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz. E rivelavano al mondo, per la prima volta, la realtà del genocidio in tutto il suo orrore. Che questa ricorrenza sia l’occasione di una reale pacificazione tra italiani, ancora più necessaria in un momento come questo, flagellato dalla pandemia. Quello che non si può accettare è la retorica che rende tutto formale e vuoto e il ricorrente tentativo da parte della sinistra, di usare la storia come clava ideologica contro gli avversari. Combatterono il nazismo non solo i partigiani comunisti, ma anche i partigiani bianchi, cattolici, liberali, autonomi, e tanti militari, civili e uomini d’azione, con atti eroici e sacrifici personali, come Salvo D’Acquisto e Giorgio Perlasca".