Basta col mercato delle vacche. Che nostalgia per Di Maio che combatteva in Parlamento
Sono passati solo tre anni da quando Luigi Di Maio tuonava contro il mercato delle vacche messo in piedi dal premier Paolo Gentiloni. E non solo: a Gentiloni rinfacciava di non essere stato votato dall'elettorato durante regolari elezioni e di essere sostenuto soltanto da una decisione di palazzo del Partito Democratico. E pensare che oggi, invece, si è ribaltato tutto e a sostenere un premier non scelto dalle urne è proprio lui, il nostro ministro degli Esteri.
Giggino rivolto a Gentiloni:
— Manuela Bellipanni #OndaCivica (@ManuelaBellipan) January 22, 2021
"Lei è l'ultimo di una stirpe di PdC
MAI passati per elezioni
che hanno sempre ottenuto il sostegno incondizionato del PD e di una serie di parlamentari che hanno contirbuito al #MercatoDelleVacche più grande della storia della Repubblica" pic.twitter.com/7GWXsuKpH7