addio al mattone
Si vende Fontanella Borghese, Conte e Olivia Paladino cercano casa
Tempi duri per Giuseppe Conte che, quando non dorme a Palazzo Chigi, raggiunge la compagna, Olivia Paladino, a casa sua in via di Fontanella Borghese. Dimora resa famosa dallo scontro dell’inviato della trasmissione televisiva Le Iene che dopo aver intercettato Olivia, dopo un lungo appostamento nei pressi della casa, era stato allontanato dagli uomini della sicurezza del premier. Nella ricostruzione ufficiale si parlò della scorta già presente «nelle vicinanze dell’abitazione della signora Paladino in attesa che ne uscisse il presidente del Consiglio dei ministri».
Insomma pochi dubbi sul fatto che lo stesso immobile, disposto su tre piani, e dimora di Olivia, sarà sacrificato sull’altare del progetto di ristrutturazione del debito con Unicredit (ridefinito in 4,5 milioni di euro) e con gli istituti previdenziali e tributari. Per racimolare le risorse necessarie, oltre alla vendita degli asset immobiliari di Via Archimede 67 a Roma, sono in programma le cessioni di un cospicuo paniere di beni immobiliari in pancia alla Immobiliare di Roma Splendido Srl, fulcro delle attività operative della famiglia Paladino.
Per pagare i debiti accumulati e aggravati dalla crisi del Covid il pacchetto proposto prevede proprio la cessione degli immobili a uso negozio in via Fontanella Borghese 67 e 69. Un’operazione per la quale si stima un incasso di 11 milioni di euro e che deve essere conclusa entro il dicembre del 2023. Allo stesso va aggiunto un locale commerciale al numero 68 e 71 che dovrebbe portare in cassa circa altri 3 milioni. Insomma Conte e la Paladino hanno tempo per cercare un altro tetto.
Non è il solo mattone che uscirà dalla disponibilità della famiglia che gestisce l’hotel Plaza in via del Corso. Sempre nella lista delle dismissioni compare anche un immobile a uso commerciale a San Giovanni in Laterano al numero 180: un magazzino di circa 35 metri quadrati con un valore di 210 mila euro. A questo si aggiunge una proprietà a Trastevere, nelle centrale Piazza di Santa Maria dove la società in questione ha quasi un intero palazzetto a disposizione, esteso su cinque piani, e dalla cui vendita si punta a incassare 6,7 milioni di euro. Per questo cespite le trattative di vendita sono già in corso. Mentre la parte commerciale, cioè i locali adibiti a negozio nello stesso immobile, sono valutati altri due milioni e, sebbene la vendita sia messa in programma entro il prossimo giugno, il gruppo Paladino avrebbe già ricevuto delle offerte.
Fin qui la società Immobiliare di Roma Splendido. Ma di cessione di immobili si parla anche nel secondo piano di ristrutturazione debitoria. Quello cioè relativo all’Archimede Immobiliare che controlla la prima società. In bilancio, a disposizione per fare cassa, ci sono due asset. Il primo è un appartamento a uso abitazione a Roma in via Po 2. La casa ha una superficie di 155 metri quadrati e la valutazione della perizia ne ha fissato il valore in 1,385 milioni di euro. Sarà ceduto entro la fine dell’anno. A questo si affiancano terreni e borghi a Torre in Sabina in provincia di Rieti. Nel paniere ci sono uliveti e pascoli e due complessi rurali all’interno del paese di Rocchettine e in prossimità del letto del torrente l’Aia. Per vendere il complesso c’è più tempo: fino alla fine del 2022 e il prezzo stimato è di 2,3 milioni di euro.
Non per le sole vendite immobiliari passa il salvataggio e la continuità aziendale delle società dei Paladino. Per la Immobiliare di Roma Splendido è previsto anche un accordo per l’affitto dell’immobile di via del Corso 126 dove è ubicato il celebre hotel Plaza. L’accordo è stato già raggiunto e prevede la sospensione del canone da gennaio a maggio 2021 e la ripresa del regolare pagamento degli affitti da giugno 2021.