No accanimento terapeutico. Il ministro Boccia non fa sconti a Conte
«Il Parlamento è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità, se ci sono i numeri c’è una maggioranza. Se no, non si può fare accanimento terapeutico. È evidente che se non c’è una maggioranza c’è il voto». Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia a Titolo V.