Maggioranza a rotoli, la resa di Orlando da Formigli: elezioni più vicine
Si stanno avverando tutti i timori del Pd. Il governo di Giuseppe Conte senza maggioranza assoluta al Senato rischia di andare a sbattere presto e senza nuovi innesti e si apre la via delle elezioni. Il vicesegretario del Partito democratico Andrea Orlando ospite di Piazzapulita, su La7, appare piuttosto sfiduciato.
Corrado Formigli gli chiede: oggi elezioni più vicine? "Purtroppo sì", è la risposta di Andrea Orlando che ammette: "Sta succedendo quello che purtroppo noi temevamo. Pensavamo che oltre questo governo tutte le altre ipotesi fossero di molto difficile percorribilità. Purtroppo - ha proseguito Orlando - le cose ci stanno dando ragione. Noi non vogliamo mischiare i nostri voti con quelli di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, quindi un’ipotesi di unità nazionale non esiste. E mi pare che il M5S non rinunci ad avere Conte come riferimento".
Centrodestra a valanga anche col partito di Conte. Il sondaggio che terrorizza Pd e M5s: spariti
Le alternative che restano non sono molte. "In politica se si escludono le vie che non sono percorribili restano quelle percorribili. Se c’è una crescita dei numeri attorno questo governo è evidente che si può andare avanti, ma non è che noi vogliamo andare avanti a dispetto dell’aritmetica". E allora sarà elezioni aticipate, con i sondaggi che incorono il centrodestra in ogni scenario. Sia con un partito di Conte, sia con l'attuale premier a capo dei 5 Stelle. Di seguito e a questo link il video di La7.