Il voto fa paura, scatta la fuga da Forza Italia (ma anche da Italia Viva...)
Quali sono le due notizie di giornata, che più di tutte, fanno discutere in Parlamento? La Polverini, che scoprendosi «responsabile» a 58 anni, molla Forza Italia e Maurizio Lupi, che non vota inspiegabilmente, contro la fiducia al governo. La situazione in Forza Italia raccontano i ben informati, non è tutta rosa e fiori. E la Polverini non è il primo parlamentare a lasciare la casa degli «azzurri». Poco più di un mese fa, Zanella, Ravetto e Carrara fecero lo stesso percorso, approdando alla Lega.
I parlamentari più si avvicinano a fine legislatura e più cercano certezze. Di essere ricandidati. Certezze che adesso il partito, non è più in grado di garantire a nessuno. Col taglio dei parlamentari e con le stime percentuali del partito, adesso in molti sarebbero tagliati fuori. Discorso che ovviamente non vale solo per FI, bensì per tutti o quasi i partiti. Al punto che molti esponenti di Italia Viva ad esempio, avrebbero riallacciato rapporti col Pd nelle ultime ore.
Quello di Renzi è apparso un atto di vanità personale, agli occhi di molti suoi parlamentari, che rischiano così di restare fuori alle prossime politiche. Anche in caso di governissimo fra 6 mesi (scadenza semestre bianco 2 luglio) da molti auspicato, la situazione non migliorerebbe. Il Pd non pare però intenzionato a prenderli a scatola chiusa. Le trattative si fanno singolarmente.