Sgarbi senza freni: il miracolato Conte e il mastino Rocco? Sono terrorizzati
“Franza o Spagna purché se magna”. Vittorio Sgarbi sintetizza così lo spirito di sopravvivenza di Giuseppe Conte che pur di non staccare la spina al suo governo chiede il voto di fiducia a chiunque. "Sembra questo lo spirito con cui Conte, pur di restare a galla, chiede a parlamentari di destra, centro e e sinistra, dubbiosi e impauriti (di non essere rieletti) di sostenerlo. Poco importa se fino a ieri siano stati suoi oppositori. Già in in questo modo di agire c’è la cifra distintiva di questo anonimo e miracolato (mai eletto) avvocato di banche e multinazionali (altro che popolo!) che sembra starsene lì, incollato alla poltrona, con accanto il mastino di guardia Rocco Casalino, con un proposito ben preciso: tirare a campare ed evitare le elezioni, ancor più adesso che i sondaggi danno il centro destra in largo vantaggio sulla coalizione Pd-5 Stelle", scrive Sgarbi, deputato del Gruppo misto.
Chi imbarca Conte nel suo partito, il piano segreto per fregare M5s e Pd
"Altro che 'costruttori', 'responsabili' e 'volenterosi': questi sono solo terrorizzati di andare al voto. E molti di loro dalla prospettiva di non sapere di cosa vivere una volta ricacciati nei bar e nelle piazze in cui Grillo li ha reclutati", è l'affondo del critico d'arte che si appella al capo dello Stato: "Fino a quando l’impassibile, inamidato e pallido Mattarella consentirà, standogli al capezzale, l’accanimento terapeutico su questo Governo di moribondi?".