Crisi di governo, Conte al Senato per la fiducia: Italia Viva si asterrà, la maggioranza "vede" quota 158
Ore di calcoli frenetici a Palazzo Madama. La fiducia al Governo Conte verrà votata questa sera, a partire dalle 19.30, ma - approfittando anche della sospensione dei lavori d'aula per la sanificazione - senatori e addetti ai lavori sono concentrati sul pallottoliere. Per Palazzo Chigi i voti favorevoli dovrebbero raggiungere e superare quota 158. "158 per palazzo Chigi, 154 per la questura - ribattono da Italia viva usando il lessico tipico delle manifestazioni di piazza - Sempre che ritorni il parlamentare pentastellato che aveva il Covid".
I numeri: il M5S può contare su 92 senatori (considerando anche il parlamentare appena guarito), il Pd su 35, Leu su 7. Dal Misto dovrebbero poi arrivare altri 6 voti (quelli di Di Marzio, Lonardo, De Falco, Cerno, Buccarella e Ciampolillo) e altri 4 sarebbero garantiti dalla componente Maie (Fantetti, Cario, Merlo, De Bonis). Sette voti ballano sul fronte delle Autonomie (comprendendo quello annunciato da Pier Ferdinando Casini e quello di Durnwalder Meinhard). A questi vanno aggiunti i sì dei senatori a vita, Mario Monti, Elena Cattaneo e Liliana Segre. Non ancora certo l'arrivo dagli Usa di Carlo Rubia.
Le opposizioni dovrebbero fermarsi intorno a quota 142, comprendendo i No dei tre senatori Udc (Bonetti, De Poli e Saccone), quello dei tre di Cambiamo! (Romani, Quagliarello, Berruti), i due di +Europa- Azione(Bonino-Richetti) e 5 del Misto (Martelli, Paragone, Pacifico, Giarrusso, Drago). Si dicono "compatti" nell'astensione i senatori di Italia viva, 17 data l'assenza per Covid di uno di loro.